Artista Del Mese Maurice Utrillo
“L’interpretazione che Utrillo dà dell’Impressionismo è personalissima e ne costituisce in sostanza un superamento lungo una linea che di sviluppo che è propria del post-impressionismo francese fino a Cézanne. Alla dissoluzione delle forme nella vibrazione molecolare della luce e alla gioia panica propria dell’Impressionismo, Utrillo oppone la chiarezza e la solidità dell’impianto costruttivo e quel melanconico lirismo che impregna di sé tutta la sua opera. Essenzialmente pittore di paesaggi urbani, egli sceglie i suoi soggetti non per fissarne l’attimo luminoso, ma per assimilarli alla sostanza più intima e segreta della sua arte, per registrarne la muta presenza, il desolato squallore. È quindi naturale che egli prediliga le tristi viuzze della periferia, i miserabili bistrò dei sobborghi industriali, i muri gessosi e consunti, le piazzette deserte, in cui l’assenza di esseri umani diviene espressione di solitudine e di isolamento.”